
Per mons. Giuseppe Baturi, sottosegretario della Cei, le due categorie fondamentali in cui le nuove Disposizioni dall’Ufficio nazionale Cei per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto organizzano il patrimonio sono: i beni artistici e culturali e i luoghi per il culto e le attività pastorali. Intervenendo alla Giornata nazionale Bce “Dalla conoscenza alla progettazione per la gestione del patrimonio”, promossa oggi a Roma dall’Ufficio nazionale Cei per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, Baturi illustra le principali novità delle nuove Disposizioni: “L’approccio di fondo al patrimonio – spiega fra l’altro – si sposta dall’uso delle risorse economiche alle necessità in funzione del servizio prestato alle comunità, anche attraverso la progettazione e la programmazione degli interventi, a partire dal patrimonio disponibile, per una migliore gestione degli investimenti”.