
Abrogare i due decreti sicurezza voluti dal ministro Matteo Salvini e il memorandum di intesa con la Libia per il contrasto dei flussi migratori verso l’Italia firmato dal presidente del governo Paolo Gentiloni. L’appello è promosso da #IoAccolgo, progetto lanciato a giugno con un flash mob a Roma a Trinità dei Monti, cui hanno aderito fino ad oggi oltre 40 realtà nazionali e internazionali (tra cui A Buon Diritto, Acli, Arci, Asgi, Caritas, Centro Astalli, Cgil Cisl e Uil, S.Egidio, Fcei, Focsiv, Gruppo Abele, Intersos, Legambiente, Migrantes, Msf, Oxfam). «L’obiettivo politico dell’iniziativa – dicono i promotori – è quella di riaprire il dibattito nella società e nelle aule parlamentare su questi temi. Senza un intervento di modifica, infatti, le norme approvate dalla precedente maggioranza restano pienamente in vigore, continuando a produrre effetti devastanti in termini di violazioni dei diritti e di esclusione sociale dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione». #IoAccolgo ricorda che «il nuovo Governo ha in programma la revisione della disciplina in materia di sicurezza alla luce delle osservazioni formulate dal Presidente della Repubblica» ma allo stesso tempo «richiama l’urgenza di intervenire» per «l’abrogazione o comunque una profonda modifica dei due decreti, nonché l’annullamento degli accordi con la Libia».