

Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, riflette sul Messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema “‘Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria’ (Es 10,2). La vita si fa storia”.
Perché il Papa, tenendo presente anche il suo profondo legame con la comunità di appartenenza, ha sentito il bisogno di passare dall’idea del comunicare a quella del “raccontare”?
Perché sono i racconti che tessono le nostre identità. In principio era il Verbo. E – come scrive il Papa nel suo messaggio – “per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino, non che distruggano; storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme”.