Focsiv. Borsotto: Italia in ritardo nella cooperazione. Più attenzione ai diritti
Focsiv. Borsotto: Italia in ritardo nella cooperazione. Più attenzione ai diritti

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«Le donne sono le protagoniste essenziali della cooperazione internazionale: quelle delle comunità in cui operiamo e le nostre volontarie. Sono molto contenta che, nel nostro piccolo, il Consiglio nazionale Focsiv abbia una presenza al 50% femminile. Le donne hanno una maggiore capacità di attenzione ai diritti materiali, alle dimensioni minuscole dei problemi e sono dotate di più empatia». Tono pacato quello di Ivana Borsotto, cuneese, 55 anni, vicepresidente della Ong veronese Progettomondo.mlal, quasi per dire sommessamente che la sua elezione a fine dicembre alla presidenza della Federazione delle Ong cattoliche non è che un riconoscimento al “genio femminile” della cooperazione in azione già da tempo.

Ivana Borsotto: federare, mettere insieme è proprio del “genio femminile”. Assumendo questo importante incarico, come descriverebbe il Dna comune a tutti i membri della federazione? E, all’inizio del quadriennio di mandato, mi indichi gli obiettivi principali.
Il nostro Dna è inscritto nei valori fondativi della Focsiv che l’anno prossimo celebrerà i 50 anni e ha a che fare con il “farsi prossimo”, il sentire come proprio il dolore degli altri, non rimanere indifferenti di fronte alle diseguaglianze e alle prevaricazioni del potere. Un Dna che vuole offrire a chi ha più bisogno il nostro tempo, il nostro lavoro, la nostra passione. Quanto agli obiettivi, vorremmo valorizzare i volontari, favorire la loro partecipazione e investire nella formazione. Vi è poi la sfida dell’innovazione, delle nuove tecnologie, come ad esempio far giungere la telemedicina nel più sperduto villaggio. Quindi vorremmo dare voce ai nostri partner: noi siamo ospiti in quei Paesi, loro i protagonisti. Indico, infine, il tema delle migrazioni e il dialogo interreligioso.

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Argomenti: Associazioni e Movimenti Mappamondo
Tag: cooperazione donne Focsiv giustizia vaccini
Fonte: Avvenire